In autunno, mentre qualcosa appassisce, ce n’è sempre qualche altra che ricomincia, estenuante, ricomincia da capo. Forse in meglio, a segnalarti la strada, fatta di foglie morte e di germogli più in là.
La ripresa è faticosa, dolorosa, ti fa cercare il vuoto, da riempire ancora. Ma la parte più bella, quando l’attimo si ferma, è sentire tante mani aperte intorno, tanti volti di risate, di parole vere, che costruiscono insieme alla tua, una nuova forza, da mettere nel bagaglio su quel treno che oltrepassa l’inverno e crea nuovi episodi di te.
C’è qualcosa di tuo sempre, in ogni scia che lasci. Non rinunciarci mai.
Selene
bellissima!
grazie ❤