Come andare al primo appuntamento, di qualsiasi genere. Ogni volta che stacchi un biglietto questo accade, che sia un concerto, un film, una rappresentazione teatrale. Quell’ emozione delicata della scoperta, la curiosità del sapere, un po’ la paura che dopo qualcosa sarà diverso, che sarai più piena e più in compagnia, anche da sola. Di sera poi le mostre sono belle. Ti cullano per i sogni con nuovi immaginari. E sulla via del ritorno, silenzio, perché già tutto ti parla dentro, tutto ti ha scosso e ti ha catapultato nella magia, che, facendoti male allo stomaco, un po’ ti porta più su. Oggi l’ incontro è con una signora dal fascino mondiale, che, qui, ha aperto le porte della sua intima e così riconosciuta visione delle cose, della “forza ieratica” del suo colore e rappresentazione. Quegli occhi sicuri e tristi, sanno che “oggi è sempre”.
Proprio così. L’ arte, qualsiasi essa sia, vale per tutto il tempo e ti risponde, ti capisce, sempre, con la sua bellezza spietata. Anzi, consolida le tue certezze, nonostante tu, magari, sia perso negli intricati ingranaggi di panico e angoscia.
“La vita scorre e apre sentieri che non si percorrono invano.”
Grazie Frida